Passa ai contenuti principali

Miti da sfatare



Ciao a tutti,

dopo  la riflessione che trovate nel post Qualcosa di nuovo, ho letto tutto il libro di Marie Kondo ed

ho capito che:

Essere ordinati non è una dote innata quindi Si può imparare ed insegnare.

La prima conseguenza importante è che ho smesso di insistere con mia figlia affinchè tenesse in ordine la sua stanza,  smettendo di  credere che "Crescendo imparerà"!

Ho smesso di sprecare tempo in questa inutile crociata,  coinvolgendola a volte nel mio processo di apprendimento e  lei ha avuto delle reazioni molto divertenti delle quali vi parlerò in altri post.

Gli errori fondamentali fatti fino ad ora sono tre:

1- le "Pulizie di Pasqua": grande fatica, giornate passate a lucidare, spostare mobili, arrampicarsi   sulle scale ma il disordine come un "blob" ricompare sempre



2 - Riordinare  una stanza alla volta, finita l'ultima si ricomincia da capo, nel grande "loop delle  pulizie"




3- Comprare scatole, scatoline, portatutto e accessori per organizzare gli spazi, così alla fine hai   anche queste cose ad intralciarti


Un esempio emblematico per me è stato questo porta folulards


ne ho comprati due, ingombravano nell'armadio, i foulards comunque erano tutti uno sull'altro, veramente scomodo, li ho eliminati, ed ecco  i miei foulards dopo aver applicato ad essi il metodo Komari (da Marie Kondo)


non si stropicciano, li vedo tutti a colpo d'occhio, ma di questo riparleremo.

Se non si fa una stanza alla volta, se non si fa tutto in una volta, se non si fanno liste, se non si comprano contenitori e portaoggetti, che si fa?

Si cambia domanda: "Ma tutte queste cose che ho accumulato e sto cercando di riordinare, mi servono davvero"?

Quindi prima di riordinare bisogna buttare le cose che non ci servono, e cercare di capire, perchè, se non ci servono, ancora le conserviamo.



Buone idee a tutti!




                                                                                                                                                                                   

                                                                 
                                                                                 


Commenti

I post più letti

Spiegazione porta candelina

Ciao a tutti, girando su internet ho trovato questa deliziosa idea, ho cercato subito di svilupparla, adesso vi mostro il prototipo:                            In base alla misura del porta candelina in vetro ed allo spessore del cotone ho lavorato due giri in cerchio a maglia alta, a differenza dello schema nel primo giro ho eseguito 12 maglie alte, nel secondo 24 maglie alte, il terzo giro a maglie basse in costa davanti: si entra con l'uncinetto solo sotto alle asole davanti della riga precedente in questo modo ho iniziato il cestino lavorando 3 giri a maglie basse, ed ho rifinito con il punto gambero, ho tagliato il filo. Tornando alla base del cestino avevo 24 asole lasciate libere dalle maglie lavorate in costa davanti, ho trovato questo schema che ben si adatta a lavorare con 24 maglie: ho riagganciato il filo ed iniziato lo schema dal secondo giro.    Penso che ...

Poncho uncinetto

Ciao a tutti, con il punto che trovate nel post  Facile punto pizzo , ho realizzato questo bellissimo poncho, Vi piace? Buone idee a tutti!

Palline di Natale da regalo per festeggiare i primi 50 anni

Ciao a tutti, queste sono alcune fasi del lavoro che sto realizzando per una mia carissima amica che in occasione dei suoi 50 anni, ha voluto regalare agli amici più cari e alla sua famiglia delle decorazioni natalizie personalizzate, e con il frutto del melograno che riveste per lei  un grande significato: melograno dipinto a mano melograno dipinto a mano pallina di Natale dipinta a mano agrifoglio dipinto a mano aghi di pino con agrifoglio Buone idee a tutti!                                                                                                                                        ...