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I libri nella mia pentola #3: Cambiare l'acqua ai fiori


Ciao a tutti,

Audiolibri: la lettura che ti segue ovunque e non dover rinunciare al piacere di immergersi in nuove storie o scoprire nuove idee.

Quando cammino, faccio sport, lavori di casa posso sempre avere una voce narrante che mi accompagna, posso trasformare il "tempo perso" in "tempo guadagnato".
Cambiare l'acqua ai fiori di  Valérie Perrin letto da Michela Cescon.
La storia, che si dipana intrecciandosi tra passato e presente, racconta la vita di Violette Toussaint, una donna apparentemente ordinaria con un  passato doloroso, che vive una vita insolita come custode di un cimitero in un paesino francese. I flash back del racconto ci portano a quando era guardiana di un passaggio a livello, un ruolo solitario che riflette la sua esistenza semplice e scandita dalla routine. Questa monotonia di vita sembra avvolgere anche il suo stato interiore, fatto di accettazione e rassegnazione rispetto alle difficoltà. Gli altri sono solo facce dai finestrini di un treno che passa senza fermarsi mai.
Quando poi Violette diventa guardiana di un cimitero, il cambiamento è anche simbolico, passa da una vita di "passaggio" ad un ambiente che, pur essendo legato alla morte, le permette di entrare in contatto con il vissuto dei defunti e con la dimensione intima di chi viene a visitare i propri cari.
Il cimitero diventa per Violette un microcosmo di storie, emozioni e umanità. In questo luogo, tra le tombe e gli altri protagonisti che lavorano intorno a lei inizia un percorso di rinascita interiore che la spinge a riconsiderare il suo passato, a elaborare il dolore e infine, a trovare nuove ragioni per vivere.
Un luogo apparentemente triste ed immobile le permetterà di aprirsi di nuovo alla vita e a connettersi con gli altri esseri umani.
Violette, una donna stupenda che, pur apparendo fragile all'inizio, rivela una grande resilienza ed una sensibilità capace di accogliere le sofferenze altrui.
Da donna apparentemente dimessa nell'aspetto, con occhi profondi e malinconici, riesce ad acquisire luce e bellezza man mano che ritrova motivi di gioia. 

La voce narrante di Michela Cescon è  stupenda e coinvolgente, vi sembrerà di avere Violette accanto a voi!

Buone letture a tutti!



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