La libellula


Ciao a tutti,

ad agosto ho dedicato il blog al "mio" mare siciliano, Saliceto di San Giorgio di Gioiosa Marea in provincia di Messina.

Per chiudere in bellezza questo mese, che pare essere sospeso tra tutti gli altri mesi, vi mostrerò un incontro ravvicinato con una libellula sulla spiaggia, incontro immortalato da bellissime foto fatte dal mio amico Arturo.

Non avevo mai visto così da vicino questa bellissima creatura, per festeggiarla condivido con voi le

foto e questa poesia a lei dedicata

Libellule
Libellula, chi ti diè questo nome?
Chi scelse la successione musicale delle labiali,
li-bel-lu-la,
come note uscite dai tasti di un pianoforte?
Due grandi e colorati ali trasparenti, tremule e trepidi, quelle sei tu.
E tanto alata sei che quando sorvoli le acque stagnanti e le erbe dei prati
di te solo le ali si vedono, velate veline di seta lucente.
A volte ti fermi nell'aria, tu, senza peso ed imponderabile, leggera aligera.


Se lieve sulla pista di ghiaccio io vedo una fanciulla
che forma aeree figure danzanti, e sicura volteggia, salta, si leva e atterra,
è a te che penso, a te paragono la sua leggerezza.
"Come una libellula"
vuol dire una controllata eleganza in una liberata energia.


E controllata eleganza e liberata energia, come la tua, cerca nelle sue frasi
lo scrittore mentre vola la sua fantasia
e a volte si ferma - come fai tu - e a volte arretra - come fai tu -,
sospeso anche lui e oscillante, accampato a mezz'aria.
Libellula, bella libellula, dai a lui le tue ali.

Raffaele La Capria










Da dipingere!!!!!!!!


Buon 31 agosto a tutti!

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