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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

Riflessione

Buongiorno a tutti in questo post voglio fare una riflessione su come si puo' trovare "normale" qualcosa che normale non è, e come può succedere questo: L'esempio che vi porto riguarda il prezzo di tre prodotti senza glutine, a prescindere dalla marca i prezzi di tutti i prodotti sono elevatissimi 165 g * 2,80 euro se la matematica non è un'opinione: 2,80 : 165 = x : 1000                                                                                                                 x = 1000 * 2,80  = 16,96                                                                     165 Questi biscotti costano 16,96 euro al K 130 gr * 3,99 euro se ci aggiungi un velo di cioccolato il prezzo aumenta del 42,5% i grammi diminuiscono del 21,2%                                                             3,99 : 130 = x : 1000                                                               x =  1000 * 3,99      = 30,69                          

Primo seminario di cuerda seca (prima parte)

Con due post voglio condividere con voi quanto ho appreso in un corso sulla  tecnica della cuerda seca, a me è piaciuto tantissimo. Questa tecnica è nata in Spagna nel XV° sec., per capire come, dobbiamo risalire agli splendidi Alicatados arabi formati da piccoli pezzi di ceramica smaltata detti aliceres che venivano ritagliati da lastre di argilla liscia smaltata e colorata nel luogo stesso in cui venivano montati i mosaici, splendidi esempi si trovano nel palazzo dell' Alhambra  a Granada in Spagna http://it.wikipedia.org/wiki/Alhambra Sono gli arabi ad aver portato questa  arte dall'Oriente all'Europa, tuttavia il  processo era molto costoso richiedendo lavoro di taglio manuale, per questo gli artigiani cercarono un metodo che permettesse di dare colore senza farli miscelare, arrivarono così  a tagliare l'argilla ancora fresca con l'ausilio di uno stampo, la forma prescelta fu il quadrato, nacque l'azulejo e quasi sempre la composizione del disegno e de

Primo seminario cuerda seca (seconda parte)

Ciao a tutti, eravamo rimasti alla stesura con pennello dell'ossido di manganese sui contorni del disegno, ricordiamo che non devono essere lasciati spazi aperti per non far mescolare i colori tra loro. ecco la nostra gallinella Dopo aver scelto i colori per le varie parti del disegno, inizia la riempitura, 1°consiglio: non spennellate il colore, ma fate scendere una goccia e  muovetela lungo lo spazio da riempire, sembra complicato ma con un po' di prove risulta abbastanza semplice, 2°consiglio: quando si asciuga, il colore è gessoso, non ci soffiate sopra perché si alza polvere 3° consiglio: cercate di non andare sopra la cuerda, se succede niente paura, una volta asciutto, il colore può essere rimosso con uno stecchino per far riemergere il segno nero. 4° consiglio: abbiamo detto che possiamo ripassare più volte sullo stesso spazio,il colore è sufficiente quando  passando il dito tra il filo di cuerda e lo spazio colorato sentiamo un bordo o meglio

I miei cup cakes

Le ricette che trovate in questo blog sono con l'etichetta pensieri in libertà, perchè sono tutte mie rielaborazioni, io non eseguo mai una ricetta così come la trovo scritta, la rielaboro anche in base a quello che ho in casa, se mi convince la condivido. Quando fate un dolce la cosa fondamentale è fare incorporare aria ai vostri ingredienti, perchè è l'aria che aiuterà la lievitazione, le uova risulteranno ben montate, quindi ariose, quando facendo scendere un nastro di composto riuscite a scrivere una lettera. Anche le farine vanno messe in una ciotola e arieggiate, e quando miscelate tutti i composti fra di loro fatelo con calma e attenzione. Inglobare aria è tanto più necessario quando si usano farine senza glutine, perchè manca loro l'aiuto del collante rappresentato dal glutine che dona agli impasti viscosità, elasticità e soprattutto coesione. Per i miei cup cakes ho usato ingredienti senza glutine: 3 uova, 110 gr di zucchero, 180 gr di farina  Mix d

Pizza e cavolo nero

Ciao a tutti, questo è un esempio di una buonissima pizza con verdure nata da un errore, volevo fare la pizza ripiena con la cicoria ripassata con aglio, ma per errore dal freezer tiro fuori il cavolo nero, questo perchè non ho l'abitudine di scrivere sulle buste il contenuto, ho impastato la pizza  con la farina   Molino Vigevano per pizza soffice, ho ripassato il cavolo nero con il porro                                                                     Dopo aver seguito sulla confezione  della farina le varie fasi di lievitazione dell'impasto ho fatto una specie di grande "calzone" l'ho riempito con la verdura, ha dovuto lievitare ancora per circa 1 ora, l'ho cotta, era talmente buona che l'unica cosa che ho fatto in tempo a fotografare sono gli ultimi due pezzi. Se la provate fatemi sapere se vi è piaciuta!

Dipingi lo striscione

Questo è uno striscione per sostenere la squadra di pallavolo di mia figlia, una squadra unita, che sta crescendo molto bene, con un'ottima allenatrice, e dall'idea di due genitori di scrivere la bella frase che appare sullo  striscione, io e la mia maestra di pittura Rita, dopo un rapido consulto con tutti l'abbiamo tradotta  in questa bella immagine di volo. Abbiamo perciò un esempio  di pittura su stoffa non convenzionale Non è bellissimo? Ciao a tutti

Gufetto (parte quarta)

Buongiorno a tutti, oggi facciamo le ali ed il becco e finiamo il nostro gufetto, Gufetto in attesa di un'idea le ali sono eseguite in giri continui senza chiuderli con 1 maglia bassissima alla fine di ogni giro. 1° giro : avviamo 8 catenelle e lavoriamo 1 maglia alta dalla quarta catenella dell'uncinetto, lavoriamo nelle seguenti catenelle: 1 maglia alta, 1 mezza maglia alta, 2 maglie basse. 2° giro : 5 catenelle, ruotiamo il lavoro in modo da lavorare dall'altra parte delle catenelle di base, saltiamo la prima catenella di base, 1 maglia bassa nella seguente catenella, poi per 3 volte lavoriamo 3 catenelle e 1 maglia bassa nella seguente maglia;  poi 3 catenelle e 1 maglia bassa nello spazio di 3 catenelle creato dalle catenelle eseguite per voltare, poi per 3 volte lavoriamo 3 catenelle e 1 maglia bassa nelle seguenti maglie, quindi lavoriamo 3 catenelle, saltiamo una maglia, lavoriamo una maglia bassa. Ci sono 8 spazi di 3 cat, 1 spazio di 5 cat, 9 mbs 3

Gufetto ( terza parte)

Per gli occhi avviamo 6 cat. e chiudiamole in cerchio con 1 mbss; 1° giro: 4 cat. (= 1 m.altissima), 17 m.altissime nel cerchio e chiudiamole con 1 mbss  alla sommità delle prime 4 cat. 2° giro: 1 cat., 2 mbs in ciascuna delle seguenti maglie, terminiamo con 1 mbss nella prima mbs.       Ci sono 36 mbs. Tagliamo e fissiamo il filo. Parte centrale degli occhi, con un colore diverso avviamo 4 cat. e le chiudiamo in cerchio con 1 mbss. 1° giro: per 6 volte lavoriamo 4 cat. e 1 mbs nel cerchio. Tagliamo e fissiamo il filo. Per le pupille possiamo utilizzare due bottoni.

Gufetto (seconda parte)

Oggi realizziamo la testa del gufetto, che è lavorata in righe di andata e ritorno negli spazi indicati di 3 cat. del 7° giro del corpo 1 riga : raggiungiamo con 3 mbss il primo spazio di 3 cat. a noi più vicino, lavoriamo 4 cat. e nel successivo spazio di 3 cat eseguiamo 4m.a., 4cat. 1 mbss nel seguente spazio di 3 cat., 3cat. e 1mbss nel seguente spazio di 3 cat.; 2 riga : 4 cat., 4 m.a nel seguente spazio di 4 cat, 5 cat., 4 m.a nel seguente spazio di 4 cat., 4 cat., salta lo spazio di 3 cat. alla base delle 4 cat. iniziali del 7° giro, 1 mbss nel seguente spazio di 3 cat. 3cat., 1 mbss nel seguente spazio di 3 cat. del 7° giro del corpo 3 riga : 2 cat., 4 m.a nello spazio di 4 cat., 6 cat., 4 m.a nello spazio di 5 cat., 6 cat., 4 m.a nel seguente spazio di 4 cat., 2 cat., 1mbss nel seguente spazio di 3 cat. in cui non si è ancora lavorato del 7° giro, 3 cat. 1 mbss nel seguente spazio di 3

La mia buona stella

Mi diverto a creare con quello che ho in casa e ieri sera ho fatto un dolce, completamente inventato nelle dosi e negli ingredienti che ho trascritto nel mio libro delle ricette: 100 gr di noci macinate; 70 gr di burro fuso, mezzo bicchiere di olio di semi di girasole, 150gr di marmellata di cedro frullata con spremuta di arancia, 3 uova, 120 gr di zucchero, 250 gr di farina, una bustina di lievito, scaglie di cioccolato al latte. La marmellata di cedro l'ho fatta io con i cedri a cui avevo tolto la buccia per fare il cedrello, esattamente come il limoncello, ma la marmellata mi è venuta molto dura, quindi non spalmabile,  per questo l'ho frullata. Montate   molto   ma molto bene  le uova con lo zucchero, ci vogliono almeno dieci minuti con le fruste elettriche, in questo modo le uova incorporano molta aria e il dolce viene ben lievitato,aggiungete tutti gli altri ingredienti, l'impasto deve venire molto morbido. Ho rivestito una teglia a forma di stella con

Gufetto (Prima parte)

A Natale avevo un solo gomitolo di ciniglia bianco, così ho pensato di rivestire una palla di polistirolo con un lavoro all'uncinetto a maglia alta, come decoro ho trovato su idee a Crochet questo simpatico gufetto: Oggi vi propongo la realizzazione del corpo, con della lana grande, così forse si segue meglio,. Dopo averlo assemblato decideremo che farne. Tenete conto che lavoro con la sinistra, quindi in senso orario. cat. = catenella mbss = maglia bassissima mbs = maglia bassa m.a = maglia alta Inizio:   6 cat chiuse in cerchio con 1 mbss 1° giro: 6 catenelle (3 cat=prima m.a e 3 cat = spazio) e nel cerchio lavoriamo per 5 volte 1ma e 3 cat 2° giro:  entriamo nel primo spazio di 3cat con 1 mbss, eseguiamo 1cat e  1mbs, quindi 6 catenelle e in ciascuno dei seguenti 5 spazi lavoriamo  1mbs e 6 cat, concludiamo con una mbss nella  prima mbs. 3° giro: entriamo nel primo spazio di 6cat con 1 mbss, eseguiamo 3 cat e facciamo 2 m alte    nello stesso spa

Tralcio gelsomino

Buongiorno a tutti, quando decido di decorare un oggetto ho bisogno di guardarlo e farmi un'idea di come lo  vorrei, per questo lo sistemo sul tavolo dove lavoro, e rimane lì anche per diversi giorni.  Dovete sapere che sul tavolo ci sono varie cose: porcellana, uncinetto, colori, matite,  libri  dedicati ai blog  e naturalmente il computer; c'è anche un piccolo mastello di legno,   questa mattina ho deciso il decoro. Ora vi mostro il progetto, a presto il lavoro finito, vediamo se l'idea è stata buona. il disegno del mastello non è venuto benissimo, ma l'ho fatto velocemente.

Condivido quindi agisco

Ogni tanto decido di fare qualcosa di nuovo, alcune cose le porto fino in fondo, molte altre no,  forse mi basta la spinta iniziale per vivere poi di rendita, come si fa con i buoni propositi per l'anno nuovo, entusiasmo e voglia di fare dopo poco spariscono e si va  a caccia di  altre fonti di energia fino all'anno successivo quando rinnoviamo le nostre promesse. Quella del blog è una idea che mi accompagna da qualche tempo, non sono un'esperta di computer, ma credo che con costanza e studio si possa fare, ecco la parola chiave "costanza", quindi la creazione del blog e la condivisione  dei suoi contenuti mi serviranno a trovare quella energia quotidiana necessaria per portare avanti i buoni propositi                               Da Wikipedia:       Ritratto di Platone indicante il  cielo iperuranio , sede delle idee.